Quando si parla di demolizione selettiva si intende la pratica di separazione dei rifiuti di cantiere una volta eseguito l’intervento di demolizione (che può essere totale o parziale).
I detriti vengono suddivisi per frazioni omogenee, con il fine di riciclare e/o riutilizzare i vari materiali di cui è costituito un edificio.
Perché è importante in edilizia?
La pratica della demolizione selettiva è divenuta un intervento ecosostenibile, che sta prendendo sempre più piede, perché fa in modo di separare gli elementi riusabili (raccolti in modo omogeneo) da quelli non riusabili e di smaltirli nel modo corretto.
Ne trae giovamento anche la stessa organizzazione del cantiere.
Possiamo dire che la demolizione selettiva è il primo passo verso l’economia circolare in quanto si adopera ad assicurare il recupero delle risorse, attraverso un riciclo di alta qualità e la corretta selezione dei rifiuti.
I principali vantaggi della demolizione selettiva sono:
Riutilizzare i materiali di scarto
Ottimizzare i rifiuti destinati alla discarica
Abbattere il costo dedicato al trasporto/smaltimento
La qualità della demolizione selettiva è una conseguenza della corretta pianificazione.
Per questo motivo è importante affidarsi ad aziende competenti, in grado si programmare al meglio le varie fasi di lavoro e le opere di recupero dei rifiuti.