Lo scavo di sbancamento
In ambito edilizio LO SCAVO è una qualsiasi asportazione di terra e/o di roccia dalla loro posizione originaria, eseguito con mezzi meccanici, con lo scopo di creare cavità, spianamenti, platee.
I lavori di scavo sono differenti a seconda del tipo di progetto che verrà realizzato. Quando si parla di scavo di sbancamento si intende quello scavo che serve a rendere piano il terreno per ottenere una superficie perfettamente compatta e livellata. Ne risulta inoltre una superficie adatta dove poter muovere tutti i mezzi da cantiere. Questo tipo di scavo fa parte degli scavi a cielo aperto e viene richiesto per la successiva realizzazione di nuove costruzioni, lottizzazioni, ma anche per tagli di terrapieni oppure per realizzazione fondazioni dette “a platea”.
Lo scavo di sbancamento viene sempre eseguito su una superficie pianeggiante. A seconda della natura del terreno e del volume di terra da scavare, i mezzi maggiormente impiegati per eseguire interventi di sbancamento e/o splateamento possono essere:
mezzi manuali quali martelli pneumatici
mezzi meccanici (caricatori gommati o pale cingolate - escavatori idraulici - mini-escavatori - macchine per trasporto autocarri/dumper)
esplosivi
E’ importante ricordare che lo scavo di sbancamento (finalizzato ad usi diversi da quelli agricoli) che comporti nel territorio una trasformazione urbanistico-edilizia, è considerato nuova costruzione. Occorre perciò chiedere il rilascio del permesso di costruire.
